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Odissea (Viaggio del poeta con Ulisse)

Lettura scenica a più voci della scrittura in otto canti del poema omerico in prima assoluta

con

  • Cristiana Cirilli
  • Mugia Bellagamba
  • Dante Ricci
  • Paolo Pirani

Al pianoforte
Marta Tacconi
che eseguirà la Sonata k331 di Wolfgang Amadeus Mozart

Fonica, luci e allestimento di
Marco Santarelli
Roberto Magrini

Riproduzioni fotografiche
Paolo Roscini

ideazione e coordinamento di
Paolo Pirani

Note di regia
“Era quasi inevitabile – scrive Roberto Roversi- che nel suo lungo percorrere e ricercare il campo della poesia, Tonino Guerra si disponesse accanto al fuoco a parlare con Ulisse; non con l’epico sterminatore di troiani, ma con il pellegrino stravolto e affaticato del mare …”.
Questo è il senso della reinterpretazione del poema omerico da parte del “poeta della Val Marecchia”. E questo suo testo è alla base del nostro reiterato approccio all’Epica, dopo la tragica Didone innamorata dello scorso anno, affrontando un’altra sfida drammaturgica, un allestimento originale, una lettura scenica a più voci.
L’allestimento, data la impraticabilità de Il Piccolo (storica sede operativa dell’associazione, coinvolta nel consolidamento dell’attiguo edificio religioso), fruirà certamente di uno spazio già di per sé “alternativo” qual è il mercato coperto di Jesi, reso peraltro disponibile con sensibile partecipazione dal Comune. Rafforzando l’idea da noi perseguita del cosiddetto “teatro totale”, dove la messa in scena tende a coinvolgere in toto lo spazio a disposizione, canonico o meno, in un unicum espressivo e comunicativo, in cui attori e spettatori sono coinvolti alla pari in un viaggio creativo e sensoriale.
In questo caso lo spettatore avrà anche modo di rendersi ancor più partecipe dell’evento, lasciando se crede una traccia della sua presenza con un pensiero da lasciare sulla “rete dei fiori rossi”.
La modalità di presentazione del testo è, una volta ancora, affidata alla lettura, come mezzo consono alla narrazione epica e forma interpretativa cara allo stesso Guerra che scrisse appositamente e tanto scrisse per il suo vagheggiato “teatro di parola” o di poesia. “Parola – chiosava di proposito Giacomo Martini - come segno e simbolo di ricerca e di sfida, senza che nulla e nessuno possa sfuggire alla sua potenza epica e teatrale”. E perché la lettura scenica rappresenta in quanto tale un’altra scommessa interpretativa, dovendo sopperire al supporto visivo della scenotecnica della classica messa in scena.
Questo “viaggio del poeta con Ulisse” è in realtà condiviso con una quinta paritetica “voce”, quella della musica, questa volta dal vivo, a rendere l’amalgama vieppiù completo e screziato.
La Sonata k331 di W.A.Mozart, eseguita al pianoforte, sarà un altro modo per filtrare l’ironia istrionica, talvolta stralunata, di un genio assoluto della parola.
Vi saranno anche immagini proiettate a tutto tondo, volutamente a ingoiare spazi e “avventori”, tirati tutti quanti dentro al viaggio creativo di un artista poliedrico che illustrò il suo viaggio con Ulisse e gli altri protagonisti (Polifemo, Nausicaa, Circe, le sirene, Penelope, …) a cominciare dal Cavallo, alla maniera degli antichi trovatori e dei cantori siciliani che raccontano ancora oggi di gesta eroiche, d’amore e morte con l’ausilio di cartelloni dipinti.
E’ infine, quello che proponiamo, l’invito ad accompagnarci in un itinerario della memoria, del racconto, del fantastico mondo di colui che Elsa Morante definì “l’Omero della civiltà contadina”; di colui che, dopo i set e i clamori dell’Urbe, elesse Pennabilli a buen retiro perché (confidò un giorno al sua grande amico e sodale di mille immaginifici viaggi) “era l’Himalaya della mia infanzia”.

Paolo Pirani, Luglio 2023

QUANDO

Dal al
21.30

LUOGO

Spazio mercato coperto via Mercantini

PREZZO
€ 15,00

INFORMAZIONI UTILI
CONTATTI
Organizzatore: Res Humanae - Teatroluce Jesi e Comune di Jesi