Descrizione
Il Cippo Martiri è il ricordo della storia dell’ultimo e più grave crimine commesso dai nazifascisti nella città di Jesi, ad un mese esatto dalla Liberazione.
20 giugno del 1944. Una trentina di giovani si riuniscono in via Roma per discutere dei fatti del giorno. In quel martedì come un altro vengono raggiunti da un gruppo di tedeschi e fascisti, giunti improvvisamente sul posto, che li obbliga a recarsi nella casa colonica Massacci di Villa Armanni, in contrada Montecappone. Quella che sembra una delle abituali retate di lavoratori diventa rapidamente una tragedia: i ragazzi vengono perquisiti, percossi e rimessi in libertà. Sette di loro, però, trovano un destino diverso.
Identificati come spie, si presume da una donna di Fabriano, i ragazzi vengono condannati a morte senza processo dopo crudeli sevizie e torture, perché riconosciuti come partigiani. Ormai irriconoscibili a causa delle violenze subite, vengono condotti in un fossato poco lontano dalla villa e uccisi a colpi di mitragliatrice, pugnalate e percosse.
La tragica storia dei sette ragazzi, le loro sofferenze, le urla e le grida di disperazione sono state narrate nel tempo dai testimoni presenti nella contrada Montecappone. Il 20 giugno 1945, a memoria di quel tragico avvenimento, l’Amministrazione Comunale decise di erigere una lapide nel luogo dove i giovani jesini furono massacrati.
Nel 1985, l’Amministrazione decise di affiancare, all’opera già esistente, un nuovo gruppo scultoreo. L’idea nacque da un premio in bronzo che veniva regalato durante le competizioni di nuoto dedicate, in quegli anni, ai Martiri del 20 Giugno 1944.
L’opera realizzata nel 1988 dall’artista jesino Massimo Ippoliti, con la tecnica della fusione a cera persa in bronzo, rappresenta sette vertebre congiunte in un midollo, unito ai tre stati d’animo di fronte all’eccidio: rabbia, angoscia e riscossa. Il braciere, in cui confluisce il midollo, diventa il simbolo della memoria perenne.
I Martiri di Montecappone:
Armando Angeloni 25 anni - Jesi
Luigi Angeloni 18 anni - Jesi
Francesco Cecchi 18 anni - Jesi
Alfredo Santinelli 18 anni - Jesi
Mario Saveri 23 anni - Jesi
Enzo Carboni 20 anni - S. Eufemia di Aspromonte
Calogero Grasceffo - Agrigento
Posizione
Via del Burrone, Jesi
Informazioni
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